Coperture di sicurezza per le piscine esterne

Copertura piscine: facciamo chiarezza

Le coperture di sicurezza per piscine sono, in generale, coperture capaci di reggere determinati pesi.

Questi tipi di coperture sono nate per evitare i rischi di incidenti pericolosi che possono avvenire in piscina. In particolare i casi di annegamento, causati proprio dal telo di copertura che si chiude a sacco sulla vittima, sono piuttosto frequenti.

La nuova norma UNI EN 11718 è molto chiara al riguardo e spiega che un telo per essere definito copertura di sicurezza deve:

  1. Supportare per 20 minuti un peso di: 20, 30 o 40 chili;
  2. Supportare l’attraversamento di una persona senza subire strappi o rotture dei fissaggi con un peso di 25, 80 o 100 chili;
  3. Avere una resistenza all’impatto con la copertura da un’altezza di 50 cm per un peso di 25, 50 o 70 chili;
  4. Aver superato la prova di intrappolamento di una persona;
  5. Dev’essere opportunamente vincolato in modo da impedirne una transazione laterale.

Che tipologie di coperture per piscine (in sicurezza) esistono in commercio?

  • Coperture a tapparella

Le coperture per piscine a tapparella sono una delle tipologie più eleganti in commercio che, se prodotta e installata secondo precise norme, può essere considerata di sicurezza. Con il loro rullo avvolgitore (servono dei binari però), che può anche essere nascosto, si svolgono e avvolgono automaticamente e velocemente. Il loro utilizzo è solitamente confinato al periodo estivo, per preservarle dall’usura invernale e perché non garantiscono sufficiente impermeabilità allo sporco.

  • Copertura telescopica

Si tratta di strutture in alluminio con pannelli scorrevoli in policarbonato o polietilene trasparenti e robusti. Oggi  sono disponibili moltissimi modelli con forme, dimensioni e colori diversi fra loro, svariate soluzioni per l’apertura delle vetrate, con binari o senza e molte altre varianti e particolarità.

  • Teli di copertura con barre rigide

Le coperture con barre orizzontali rigide sono molto interessante da valutare perchè sono un 4 stagioni, in quanto hanno una grande facilità di arrotolamento e srotolamento e non ostacolano l’utilizzo estivo della piscina. In queste coperture il peso è retto dalle barre orizzontali, solitamente in alluminio, tra le quali sono disposti pannelli in PVC molto spesso.

  • Teli di copertura con ancoraggio a pioli

Le coperture di sicurezza con fissaggio a pioli, cinghie e molle sono le più economiche ed utilizzate, il carico che riescono a sopportare dipende dalla loro fattura, in genere si tratta di coperture in PVC molto spesse, con una serie di cuciture per irrobustirle. In questa tipologia di coperture, il materiale dev’essere idoneo a reggere il carico stabilito senza strappi e il fissaggio perfettamente in posizione per evitare spostamenti laterali che ne ridurrebbe l’efficacia.

  • Coperture a terrazza

Le coperture a terrazza sono un’assoluta novità tra le coperture “standard” di sicurezza per la loro eleganza e funzionalità. Si tratta di spesse tavole in legno che, scorrendo su rotaie poste ai lati della piscina, coprono e scoprono la vasca in pochi secondi, in modo automatizzato. Queste coperture creano uno spazio ulteriore nel proprio giardino dove posizionare anche dell’arredo esterno.

  • Coperture gonfiabili

Si tratta sostanzialmente di 2 teli PVC sovrapposti tra i quali si crea un cuscino d’aria grazie ad un gonfiatore elettrico. In questo modo la copertura si trova da un lato a galleggiare sull’acqua e dall’altro a sopportare tranquillamente il peso di un bambino. L’ancoraggio di questo telo è simile a quello dei classici teli invernali ma una sua caratteristica interessante è che, data la bombatura, riesce a far cadere lateralmente la neve e le precipitazioni, risolvendo un annoso problema delle coperture invernali.

  • Copertura di sicurezza in telo su binari

Questa soluzione richiede l’installazione di binari speciali, più semplici di quelli delle copertura a tapparella, in quanto possono anche essere posizionati fuori dall’acqua, ma pur sempre invadenti. A differenza delle altre però sono pensate principalmente come coperture invernali, anche se non è escluso il loro utilizzo estivo. Necessitano anche di un rullo esterno per arrotolamento e srotolamento.