Come costruire la tua piscina: cemento armato, casseri a perdere o in pannelli d’acciaio

Cemento armato

Il cemento armato, non è l’unica soluzione da scegliere per la realizzazione della propria piscina interrata, anche se è la più consigliata. La piscina realizzata con struttura in cemento armato è la più resistente e duratura, ma necessita di alcuni accorgimenti durante la progettazione e la preparazione: ad esempio una corretta miscela di calcestruzzo da impiegare in base alla classe di esposizione ambientale a cui è soggetta la struttura.

Per rendere la struttura di una piscina più duratura nel tempo, resistendo alle azioni aggressive dell’ambiente, agli attacchi chimici, all’abrasione o ad ogni altro processo di degrado che coinvolga sia il cemento che le armature metalliche, è necessario progettare la miscela da gettare seguendo la normativa UNI EN 206-1:2016, che prende in considerazione le classi di esposizione ambientale alle quali potrebbe essere esposta la struttura. Ad esempio la classe di esposizione XD2 vale per piscine sottoposte a condizioni ambientali molto aggressive, ovvero alla corrosione indotta da cloruri in ambiente perennemente bagnato.

Negli ultimi anni sono nate nuove tecnologie con l’intento di unire la solidità del cemento con una maggiore velocità di realizzazione: ne sono un esempio le piscine in cemento con casseri a perdere, in cui i casseri possono essere di vari materiali (cemento essi stessi, polistirolo, polipropilene/plastica), diventando parte della struttura stessa della piscina.

Casseri a perdere in polistirolo (EPS)

L’idea di costruire piscine in casseri di polistirolo, riempiti poi di cemento, deriva da sperimentazioni avvenute nel settore edile della Germania di fine anni Novanta e ormai questa tecnica è ampiamente diffusa anche per altre dinamiche, comprese le vasche idriche, per cui si è rivelata un’idea vincente: sia per la resistenza che questa struttura offre, sia per la velocità di costruzione rispetto alle normali opere cementizie, ma anche perché grazie alla proprietà del polistirolo si riesce ad ottenere un ottimo isolamento termico.

Ecco i vantaggi principali dell’EPS:

  • Leggero e resistente alla corrosione
  • Facilmente modellabile per varie esigenze di design
  • Fortemente isolante
  • Flessibile (resiste alle sollecitazioni meccaniche e termiche)
  • Facile da trasportare
  • Aumenta la sicurezza dei lavoratori
  • Economico

La base di costruzione è del tutto simile ad altre tipologie di piscine interrate: bisogna preparare con cura un basamento ben livellato e consolidato con una platea di cemento armato con rete di spessore 15-20 cm. Da questa base partono dei supporti metallici verticali che andranno ad infilarsi nei nostri blocchi di polistirolo. All’interno dei blocchi correrà una rete in ferro che dà consistenza alle pareti, facendo da armatura della piscina stessa. I blocchi poi vanno riempiti di calcestruzzo e rimarranno a formare la struttura della piscina.

Per quanto riguarda il rivestimento, invece si può sia utilizzare un liner in PVC, presaldato o da saldare sul posto. Il costo di una piscina in casseri di polistirolo è inferiore alla costruzione di una piscina in cemento ma leggermente superiore alla soluzione dei pannelli d’acciaio.

Casseri a perdere in polipropilene/plastica

Le piscine costruite con casseri a perdere in polipropilene sono mediamente più durevoli di quelle in polistirolo:resiste alle intemperie, all’umidità del terreno ed è meno soggetta a deformazione in caso di utilizzo quotidiano della vasca.

Il limitato numero di tipi di cassero non garantisce una piena libertà nella scelta di forme e dimensioni: i casseri sono prodotti mediante stampaggio, questo limita la libertà nella scelta di forme e dimensioni e anche una difficoltà nell’allineamento dei moduli che potrebbe essere disomogeneo.

Il rivestimento più consigliato e utilizzato nelle piscine in casseri a perdere in polipropilene è il liner in PVC, tuttavia, qualora il progetto della piscina presenti l’inserimento di scale o parti in vetroresina, si potrebbero creare perdite e quindi danni nei punti di collegamento.

La struttura è mediamente durevole, tuttavia, lo scarso spessore del liner utilizzato per il rivestimento, ne decreta un veloce deterioramento e quindi una sostituzione a pochi anni dall’acquisto.

Pannelli d’acciaio

Una valida alternativa al cemento sono le piscine interrate costruite utilizzando pannelli di acciaio prefabbricati, molto diffuse in ambito residenziale. Il vantaggio maggiore legato a costruzioni di questo tipo è la semplicità: questo sistema offre grande libertà di progettazione della struttura (aspetto citato per le vasche in cemento), con una velocità di montaggio paragonabile però solo alle piscine prefabbricate. Sono formate da pannelli autoportanti di acciaio zincato posizionati nello scavo seguendo la forma desiderata. I materiali sono progettati per resistere alle pressioni di terreno e acqua, e per offrire una gran durata.

Le piscine in pannelli d’acciaio interrate possono essere installate su qualsiasi tipo di terreno. Richiedono una base in cemento armato con rete elettrosaldata perfettamente livellata su cui vengono posati i pannelli e il fondo del rivestimento della piscina. Non sono necessarie tuttavia le opere di rinforzo, quindi il risparmio di tempo e costi è davvero notevole.

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Ecco i vantaggi principali dei pannelli d’acciaio:

  • Grande resistenza statica
  • Costruzione solida grazie alla struttura autoportante ed elastica
  • Installazione semplice e veloce
  • Riduzione del costo di lavoro e manutenzione
  • Libertà di scelta di forma e dimensione della struttura

La piscina in pannelli d’acciaio è la soluzione ideale per coloro che vogliono costruire una bella piscina e funzionale, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.